Una giovane donna, nel 2021, ha deciso di chiedere aiuto a un’amica dopo essere stata vittima di violenze da parte del suo compagno. Mostrando i lividi ricevuti, l’amica l’ha convinta a denunciare l’uomo ai carabinieri di Castelveccana. Questo episodio ha portato ad un processo in corso presso il tribunale di Varese, in cui un 37enne è accusato di maltrattamenti nei confronti della ex compagna. La ragazza, classe 1998, si è costituita parte civile nel procedimento.

Secondo quanto emerso in aula, l’uomo era già noto alle forze dell’ordine e, al momento dei fatti, era appena uscito da una comunità terapeutica. Viveva a casa della giovane, non lavorava e manifestava una gelosia e un’ossessione per i tradimenti. La madre della vittima ha raccontato che la figlia era tenuta segregata in casa e che poteva uscire solo in sua compagnia, poiché l’uomo era convinto che lei avesse altri uomini.

Tra gli episodi di violenza raccontati, c’è il caso di un ferragosto in cui sono stati ritrovati dei vestiti strappati appartenenti alla ragazza e un’altra situazione in cui l’uomo avrebbe picchiato la compagna rompendo un vaso. Nonostante la situazione, la vittima era innamorata e non voleva denunciare il suo aguzzino.

Questa storia mette in luce l’importanza di denunciare ogni forma di violenza, anche quando si tratta di persone a cui si è legate sentimentalmente. Speriamo che la giustizia venga fatta e che la vittima possa trovare la serenità e la giustizia che merita.

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