L’assessore alla Cultura del Comune di Casalzuigno, Elena Scopece, ha recentemente vissuto un’esperienza traumatica che ha sconvolto la sua tranquillità e quella della sua famiglia. Si tratta dell’irruzione di una banda di ladri e rapinatori armati e incappucciati nella sua casa, avvenuta nella tarda serata di lunedì. Questo episodio di violenza ha lasciato segni profondi nella vita di Elena e dei suoi cari, che si sono visti violare la propria intimità e la propria sicurezza in maniera così brutale.
In seguito a questo evento, Elena Scopece ha voluto ringraziare pubblicamente tutti coloro che le hanno dimostrato solidarietà e affetto in questo momento difficile. Ha espresso la speranza che il terribile ricordo di quella sera possa allontanarsi rapidamente dalle loro vite, ma ha anche sottolineato la difficoltà di ritornare alla normalità dopo un’esperienza così traumatica. Ogni rumore, reale o immaginato, fa trasalire e riporta alla mente quell’incubo vissuto.
Le indagini sono attualmente in corso da parte dei carabinieri, che stanno analizzando le immagini della videosorveglianza per identificare i responsabili di questo vile gesto. Elena Scopece ha espresso la sua fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, auspicando che i colpevoli vengano portati alla giustizia. Allo stesso tempo, ha sottolineato il dolore provocato ai suoi figli e alle loro famiglie, ribadendo che nessuno ha il diritto di violare la tranquillità e la sicurezza altrui.
Nonostante i lividi e la paura, Elena e la sua famiglia sono riusciti a uscire indenni da questa terribile esperienza. L’assessore ha concluso il suo messaggio ringraziando ancora una volta per il sostegno ricevuto e sottolineando che l’epilogo di quella sera avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Si augura che episodi simili possano essere evitati in futuro e che la giustizia possa fare il suo corso per garantire la sicurezza di tutti.