Le violenze scoppiate la notte del 25 dicembre 2023 a Casalpusterlengo hanno visto coinvolte due baby gang rivali, con un totale di circa cinquanta giovani che si sono dati appuntamento in piazza del Popolo. Dopo un’operazione di indagine mirata, sette di loro sono stati identificati e dovranno ora rispondere delle accuse di rissa, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi/oggetti atti ad offendere.

I giovani coinvolti, di cui quattro maggiorenni e tre minorenni, rischiano multe fino a 2mila euro e reclusione da uno a sei mesi per il reato di rissa. Nel caso di lesioni gravi, la pena potrebbe aggravarsi. Per quanto riguarda il porto abusivo di armi/oggetti atti ad offendere, come nel caso delle catene utilizzate durante la rissa, la pena va dai sei mesi ai due anni di reclusione e l’ammenda da mille a 10mila euro.

L’attività investigativa condotta dai Carabinieri di Casalpusterlengo, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Lodi e la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, ha permesso di individuare i responsabili grazie a prove concrete e testimonianze oculari. I due giovani che hanno avuto la peggio, un 16enne e un 18enne, hanno necessitato di cure mediche al Pronto Soccorso di Lodi.

È importante che episodi di violenza come questi vengano fermati e che i responsabili vengano puniti secondo legge, per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole nella nostra comunità.

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