Le tensioni nel sottobosco dello spaccio sembrano essere sempre più evidenti nella Valcuvia, come dimostra l’ultimo episodio avvenuto a Caravate. Un uomo nordafricano è stato colpito da un proiettile alla gamba durante una sparatoria, mettendo in luce una lotta per il controllo del territorio per lo spaccio di droga.
Nonostante la gravità della situazione, l’uomo ferito sembra essere fuori pericolo e le indagini sono in corso per scoprire i responsabili di questo ennesimo episodio di violenza legato al traffico di stupefacenti. La Valcuvia, insieme alla Valmarchirolo, rimangono i principali punti caldi dello smercio di droga all’aperto, con episodi di sparatorie e tentati omicidi che si sono verificati in passato.
La presenza delle forze dell’ordine sul territorio è fondamentale per contrastare queste attività illecite e garantire la sicurezza dei cittadini. È importante che vengano adottate misure efficaci per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga, che continua a minacciare la tranquillità della zona.
Speriamo che episodi come quello avvenuto a Caravate possano essere risolti al più presto e che la situazione possa migliorare, garantendo un futuro più sicuro e sereno per tutti i residenti della Valcuvia.