A Busto Arsizio, in via Lonate, sono comparse delle transenne per delimitare la zona esterna dell’ala “moderna” del cimitero, che è stata oggetto di un raid vandalico da parte dei No Vax. Le scritte verranno cancellate lunedì, come ha spiegato l’assessore ai cimiteri, Mario Cislaghi, che ha anche sottolineato l’importanza di preservare il valore artistico della costruzione danneggiata.

L’attacco sembra avere la stessa firma dei vandali di Legnano, che hanno colpito la sede del PD con ingiurie antivacciniste. Cislaghi definisce le scritte deliranti e sottolinea la mancanza di educazione e rispetto nella società attuale. L’assessore critica anche le polemiche social riguardanti il permesso concesso per girare il video di Fabri Fibra con Emma Marrone protagonista al cimitero “brutalista”.

Cislaghi denuncia anche i furti che si verificano nei cimiteri e la mancanza di rispetto e senso civico. L’amministrazione sta lavorando per migliorare la sicurezza, ma sottolinea che telecamere e altre misure non risolveranno i problemi senza educazione e rispetto da parte di tutti.

Le scritte rimarranno come monito fino a lunedì, quando verranno cancellate con attenzione per preservare lo stile e il valore artistico della costruzione. Il ripristino potrebbe avere un costo non indifferente, che verrà addebitato agli imbrattatori se verranno identificati dalle autorità.

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