La Compagnia Carabinieri di Cantù sta attuando un’attività preventiva, repressiva ed investigativa nei confronti degli autori di reati predatori, che preoccupano la popolazione e creano allarme sociale. Grazie alla collaborazione tra il NOR e i vari Reparti presenti sul territorio, vengono impiegate tecnologie avanzate che consentono di risalire ai responsabili dei reati, anche dopo molto tempo.

Recentemente, i militari della Stazione Carabinieri di Fino Mornasco hanno denunciato quattro cittadini bulgari per furto aggravato in concorso ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti. Questi cittadini, tre donne ed un uomo di età compresa tra i 37 e i 49 anni, sono stati individuati grazie ad un controllo effettuato da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Fino Mornasco.

I quattro cittadini stranieri sono stati sorpresi a bordo di un’auto con targa bulgara, segnalata come sospetta dalle forze di polizia. Dopo i controlli e le perquisizioni, è emerso che erano i presunti autori di un borseggio ai danni di una pensionata 81enne all’interno di un centro commerciale. Successivamente, avrebbero effettuato prelievi con carte bancomat asportate per un ammontare di 500 euro.

Durante le indagini è stato utilizzato il sistema S.A.R.I. (Sistema Automatico di Riconoscimento Immagini), che ha permesso di identificare i sospettati attraverso un’immagine fotografica. Grazie a due algoritmi di riconoscimento facciale, è stato possibile fornire un elenco di immagini ordinate per similarità, contribuendo così all’identificazione dei responsabili dei reati predatori.

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