La Polizia Locale di Seregno ha condotto un’importante attività di controllo nella giornata di venerdì, 8 marzo, che ha portato alla denuncia di casi di lavoro irregolare, clandestinità e commercio abusivo. In particolare, sono state sequestrate ben 150 piante di mimose e multati diversi venditori che operavano senza le dovute autorizzazioni.

Il primo intervento della Polizia Locale si è verificato in via Circonvallazione, dove un venditore senza licenza stava commercializzando mimose in occasione della Giornata internazionale delle donne. Gli agenti hanno sequestrato circa 150 mazzi di mimose e altri fiori, infliggendo al venditore una multa di tremila euro e ordinandogli di allontanarsi dal luogo della violazione per 48 ore, come previsto dal Regolamento di Polizia Urbana.

In centro, invece, è stato individuato un banchetto di fiori non autorizzato, dove lavoravano due soggetti stranieri senza contratto regolare: un minore e un 36enne irregolare sul territorio nazionale. Il 36enne è stato fotosegnalato e invitato a presentarsi in Questura per regolarizzare la propria posizione, mentre il titolare straniero dell’esercizio è stato denunciato per aver impiegato lavoratori in nero. Quest’ultimo rischia sanzioni amministrative fino a 12mila euro per ciascun dipendente non regolarizzato durante la vendita di fiori e mimose.

Questa operazione della Polizia Locale di Seregno ha dimostrato l’impegno delle autorità nel contrastare il lavoro irregolare e il commercio abusivo, garantendo la tutela della concorrenza e il rispetto delle normative vigenti.

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