La bonifica dei prati vicino all’Adda si è trasformata in una discarica a cielo aperto, nascosta per anni sotto terra. Grazie alle indagini dei Carabinieri Forestali, è emerso un vasto deposito di materiali di vario genere, tra cui ossa e lapidi. Gli scavi in corso stanno portando alla luce una realtà inquietante, che ha suscitato interrogativi sul ruolo del Comune di Grosio nel monitorare ciò che veniva scaricato nella zona. La Provincia di Sondrio fornirà ulteriori dettagli sull’inchiesta in edicola sabato 9 marzo.

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