Il vecchio acquedotto di Cogliate è stato demolito con successo sabato 9 marzo. La torre del serbatoio pensile, alta 20 metri e ormai in disuso da tempo, è stata fatta crollare con un’esplosione controllata. L’operazione, coordinata da Brianzacque e dall’amministrazione comunale con il consenso della Prefettura di Monza, è stata eseguita senza problemi. Il sindaco Andrea Basilico e il vice presidente di Brianzacque, Gilberto Celletti, hanno attivato le cariche che hanno causato il crollo della torre, dando così inizio a una nuova fase per la piazza Giovanni XXIII°.
L’evento ha attirato l’attenzione di numerosi curiosi, nonostante il maltempo e la diretta social organizzata dal comune. Dopo l’evacuazione temporanea di 25 residenti, le operazioni di sgombero delle macerie sono iniziate per permettere la realizzazione di una nuova piazza. L’intero intervento è stato finanziato da Brianzacque con un costo di circa 90 mila euro. La demolizione della torre è stata un momento emozionante per il sindaco e per tutti coloro che hanno partecipato all’evento, che resterà sicuramente impresso nella storia locale di Cogliate.