Oggi, nella Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, è importante riflettere sull’importanza del rispetto verso coloro che lavorano per garantire la nostra salute. ATS Pavia, ASST Pavia e Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo sottolineano con forza la necessità di proteggere il personale sanitario e sociosanitario dagli atti di violenza e aggressione.
I dati forniti dall’Inail sono allarmanti: nel 2022 sono stati registrati più di 1.600 casi di aggressione contro operatori sanitari, un aumento rispetto agli anni precedenti. È preoccupante vedere che il 10% degli infortuni in ambito sanitario è causato da aggressioni, un dato molto superiore rispetto agli altri settori lavorativi.
Le donne sono le più colpite da questi atti di violenza, rappresentando oltre il 70% degli infortunati. Le professioni più a rischio sono quelle dei tecnici della salute, degli operatori socio-sanitari e socio-assistenziali. È importante ricordare che attaccare verbalmente o fisicamente il personale sanitario è un reato e un gesto di inciviltà che danneggia non solo l’individuo, ma l’intera comunità.
In questa giornata, la Campagna contro la violenza verso gli operatori sanitari ci invita a riflettere sul rispetto e sulla protezione di coloro che lavorano per garantire la nostra salute. Ognuno di noi ha il dovere di contribuire a creare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutto il personale sanitario. Solo così potremo garantire la salute e il benessere di tutti.