Le vasche di laminazione in fase di realizzazione lungo il fiume Olona hanno ricevuto una “benedizione” inaspettata durante una giornata di piogge intense. L’acqua di piena ha iniziato a esondare, ma grazie al sistema di controllo del flusso del fiume, il tutto è avvenuto in maniera controllata all’interno dei futuri invasi anti-alluvione. Le vasche, non ancora completate, hanno rapidamente trasformato i fondi in piccoli laghetti e hanno evitato danni dovuti all’eccesso d’acqua.

Il sindaco di Canegrate, Matteo Modica, si è mostrato entusiasta del funzionamento del sistema di controllo, che ha evitato un’eventuale esondazione in seguito alle intense piogge. Anche se le vasche non sono ancora ultimate, il collegamento provvisorio con il fiume ha permesso di gestire il troppo pieno e di scaricare l’acqua in eccesso senza causare danni.

Le operazioni sono state seguite attentamente dalla Protezione Civile, mentre il livello dell’Olona è stato monitorato costantemente, superando anche i 2 metri 20. In poche ore, i fondi degli invasi si sono trasformati in laghetti e alcuni campi adiacenti alla roggia secondaria sono stati allagati.

Questa dimostrazione pratica dell’efficacia delle vasche di laminazione è un segnale positivo per la prevenzione delle alluvioni future lungo il fiume Olona. La natura ha “battezzato” queste strutture in via di completamento, confermando la loro importanza per la sicurezza del territorio.

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