Fabio Mancini, l’ingegnere subacqueo morto durante un’immersione nel lago, aveva 62 anni e era conosciuto per la sua precisione e attenzione ai dettagli. Secondo quanto raccontato dai suoi amici, non lasciava mai nulla al caso e controllava sempre che tutto fosse perfetto prima di ogni immersione. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nella comunità degli appassionati di subacquea, che lo ricorderanno per la sua professionalità e passione per il mare. La tragedia ha scosso tutti coloro che lo conoscevano, dimostrando quanto sia importante rispettare le regole di sicurezza in acqua. La sua memoria vivrà per sempre nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e ammirato.

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