La città di Lodi è stata scossa da un episodio di violenza che ha coinvolto un giovane nordafricano di 27 anni, attualmente senza permesso di soggiorno. Il giovane è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale dopo un alterco avvenuto su un treno della linea S1 in stazione a Lodi.

Questo non è il primo episodio che coinvolge il giovane, che due anni fa era stato fermato mentre vagava armato di una roncola e gridava “Allah akbar”. Anche in quell’occasione aveva danneggiato un veicolo della polizia. Sebbene condannato con pena sospesa, era stato rilasciato dopo alcune settimane di detenzione.

Nell’ultimo episodio, avvenuto sabato mattina, il giovane si trovava su un treno diretto a Milano senza biglietto. L’incidente ha causato un ritardo alla partenza del treno e disagi ai passeggeri. Il giovane ha reagito violentemente quando gli è stato chiesto di mostrare il biglietto, mettendo le mani addosso agli agenti della Polfer. Successivamente, in ospedale a Codogno, avrebbe aggredito un’infermiera del reparto psichiatrico.

La giornata di violenza non è terminata qui: nel pomeriggio, il giovane avrebbe attaccato nuovamente gli agenti dell’ufficio volanti. Al momento, le indagini sono in corso per chiarire le circostanze e le motivazioni di questo comportamento aggressivo.

L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza sui mezzi pubblici e sull’efficacia delle misure di controllo e prevenzione. Il giovane nordafricano è attualmente in custodia cautelare in attesa del processo per le accuse a suo carico. La comunità locale resta in allerta, mentre le autorità cercano di garantire la sicurezza dei cittadini e la regolarità dei servizi pubblici.

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