De Corato: un altro senza fissa dimora morto a Milano
Il triste annuncio della morte di un clochard di 61 anni, trovato senza vita in piazza Principessa Clotilde a Milano, ha portato alla luce una realtà drammatica che coinvolge le persone senza fissa dimora nella città. Questo è il quarto caso di morte di un senza tetto da gennaio ad oggi, un dato che dovrebbe far riflettere sulle condizioni di vita di queste persone emarginate.
Secondo le dichiarazioni dell’On. Riccardo De Corato, queste persone rifiutano i ricoveri nei centri comunali perché temono di essere aggrediti, picchiati e derubati dei loro pochi averi. Nonostante gli sforzi del Comune di Milano per contrastare la povertà e offrire assistenza ai senza fissa dimora, sembra che la situazione non sia ancora risolta.
L’Assessore al Welfare Bertolè ha sottolineato che Milano è la città che spende di più per il contrasto alla povertà in Italia, ma i risultati sembrano non essere sufficienti se le persone preferiscono vivere in condizioni estreme piuttosto che accettare l’aiuto offerto.
È necessario un intervento urgente per garantire condizioni di vita dignitose a tutte le persone senza fissa dimora, senza che esse debbano temere per la propria incolumità. È importante che le istituzioni locali si impegnino a trovare soluzioni concrete per risolvere questa emergenza sociale e offrire un supporto efficace a chi si trova in condizioni di estrema vulnerabilità.
La morte di questo clochard è un campanello d’allarme che non può essere ignorato. È necessario agire subito per evitare che altre persone senza fissa dimora perdano la vita in condizioni di estrema precarietà. Bertolè, se ci sei, batti un colpo e dimostra che sei dalla parte di chi ha bisogno di aiuto.