Nella giornata di oggi, gli esperti del Soccorso Alpino della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna sono stati chiamati ad intervenire con urgenza per bonificare un’area colpita da distacchi nella zona di Bormio 3000. L’intervento è stato reso ancora più complicato dalla presenza di abbondante neve sul terreno.

Il soccorso è stato coordinato da dieci esperti del CNSAS, insieme ai militari del Sagf e all’elisoccorso di Sondrio dell’AREU. L’obiettivo principale era garantire la sicurezza dell’area e verificare la presenza di eventuali persone sepolte sotto la neve. Grazie all’utilizzo di dispositivi avanzati come l’ARTVA e le sonde, è stato possibile eseguire una ricerca dettagliata del manto nevoso. Fortunatamente, non sono state trovate vittime o dispersi.

Le unità cinofile presenti sul luogo hanno svolto un ruolo fondamentale nell’individuare eventuali persone sepolte sotto la neve, accelerando così le operazioni di soccorso. È importante sottolineare l’importanza della prevenzione in situazioni di pericolo valanghe. La popolazione è invitata a prestare attenzione alla situazione della neve e a consultare regolarmente i bollettini ufficiali emessi da enti competenti.

Per chi si trova in zone montane, è fondamentale scegliere gli itinerari con responsabilità e portare con sé dispositivi di sicurezza come l’ARTVA, la pala e la sonda. Questi strumenti sono essenziali per ridurre i rischi legati alle attività in montagna e garantire la propria sicurezza e quella degli altri.

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