Il Brasile è nuovamente al centro dell’attenzione per via di un cocktail di virus che potrebbe portare a una nuova pandemia. La Dengue è la principale preoccupazione, con un alto numero di contagi e decessi, seguita da Zika e Chikungunya che stanno tornando a diffondersi. Non solo il Brasile, ma anche l’Argentina sono sotto allarme, con il timore che l’Europa possa essere coinvolta presto.
La diffusione di questi virus non è complicata, come ci ha insegnato il Covid, e basta un viaggio all’estero per portarli in altri paesi. Per questo motivo sono stati attivati controlli negli aeroporti e obblighi di disinfezione degli aerei. I virus preoccupanti sono trasmessi dalla zanzara Aedes aegypti, e la situazione è così critica che in diverse regioni del Brasile è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Il virologo Fabrizio Pregliasco ha confermato l’alto rischio di importazione di questi virus in Italia, sottolineando che i casi registrati in diverse regioni del paese dimostrano che la zanzara tigre ha la capacità di diffondere la malattia. È importante riconoscere i sintomi della Dengue, che variano a seconda della forma della malattia e che, se non trattata, può portare alla morte.
In Italia, l’allarme è rosso e le autorità sanitarie stanno monitorando attentamente la situazione per evitare la diffusione di queste pericolose malattie. È fondamentale adottare misure preventive e informare la popolazione sui rischi legati a questi virus provenienti dal Brasile.