Infermieri pronti a difendersi: il corso di autodifesa organizzato dal NurSind

La settimana scorsa, presso l’Irccs San Gerardo, il NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche più importante, ha tenuto un corso per affrontare il problema delle aggressioni verbali e fisiche che coinvolgono gli infermieri. Gemma Maria Riboldi, delegata NurSind, ha affrontato il tema dal punto di vista teorico, mentre Alessio Martino, campione internazionale di muay thai, ha fornito nozioni pratiche di autodifesa.

Più di cento infermieri hanno partecipato al corso, confrontandosi sulle situazioni che si verificano quotidianamente in corsia, negli ambulatori e soprattutto in pronto soccorso.

Donato Cosi, segretario territoriale NurSind Monza e Brianza, ha sottolineato come le aggressioni verbali siano purtroppo una realtà sempre più frequente, sia al San Gerardo che all’ASST Brianza. Le minacce, le offese e le grida, soprattutto in pronto soccorso, spesso non vengono denunciate dagli infermieri esausti a fine turno. Le aggressioni fisiche, seppur meno numerose, sono comunque troppo frequenti, con almeno una trentina di casi registrati nel 2023.

Alessio Martino, impegnato da anni contro il bullismo e la violenza in generale, ha presentato il suo progetto “Guantoni in Rosa”, rivolto alle donne. Martino ha sottolineato l’importanza di sapersi difendere, ma anche di riconquistare l’autostima e l’equilibrio necessari per reagire e denunciare situazioni di violenza. Conoscere le tecniche di autodifesa è fondamentale, ma è altrettanto importante rivolgersi tempestivamente alle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto e mettersi al sicuro.

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