I disturbi dell’alimentazione sono sempre più diffusi nella società moderna e possono avere gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale. Secondo Alessandro Albizzati, direttore della Neuropsichiatria dell’Asst Santi Paolo e Carlo di Milano, i disturbi più comuni vanno dall’anoressia alla bulimia, dal binge eating alla disfagia psicogena.
È importante prestare attenzione ai campanelli d’allarme come la rapida variazione di peso e gli sbalzi d’umore, che spesso sono accompagnati da gesti di autolesionismo. I pazienti che si rivolgono agli specialisti sono mediamente gravi o molto gravi, con livelli di denutrizione molto importanti.
Il picco di casi riguarda l’età adolescenziale, un momento di sviluppo e crescita in cui la denutrizione può danneggiare gravemente le ossa e la funzionalità dei reni, causando bassa statura e problemi psichici.
È fondamentale intervenire tempestivamente per evitare che il disturbo si cronicizzi e coinvolgere attivamente le famiglie nei percorsi terapeutici. Solo attraverso una collaborazione sinergica è possibile ottenere risultati positivi e duraturi.