Un giovane egiziano residente a Milano è stato denunciato in stato di libertà dalla Polizia di Stato per aver barato durante l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida presso la Motorizzazione Civile di Como. Durante la perquisizione successiva all’esame, gli agenti hanno trovato un sistema di radio-collegamento bluetooth nascosto sulla sua felpa nera con cappuccio, che gli permetteva di ricevere suggerimenti dall’esterno.

Il giovane è stato portato in Questura e denunciato per la violazione dell’articolo 1 della Legge del 19 aprile 1925. Questo episodio rientra nelle azioni di contrasto messe in atto dalla Polizia di Stato per combattere questo fenomeno, che coinvolge principalmente individui stranieri non residenti nella provincia di Como. Solo nel mese di marzo, sono stati denunciati già quattro soggetti.

I candidati residenti al di fuori della provincia vengono attentamente monitorati dalla Questura di Como sin dalla presentazione della domanda per l’esame. Durante le sessioni di esame, il personale della Polizia di Stato controlla attentamente i comportamenti sospetti e interviene prontamente in caso di irregolarità.

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