Il territorio di Tirano sta vivendo un momento di grande cambiamento, con terrazzamenti che vengono invasi dalla boscaglia e aree rurali che vengono abbandonate e lasciate in rovina. Questo disagio viene espresso da molti tiranesi che vedono con tristezza la trasformazione di luoghi che un tempo erano testimoni del duro lavoro e della passione dei contadini.

Le parole di un noto personaggio tiranese riflettono questo sentimento di rispetto e nostalgia per il passato, quando le fatiche del lavoro nei campi erano considerate sacre e rispettate. Oggi, invece, sembra che la mentalità sia cambiata e che il denaro abbia preso il sopravvento sulla cura del territorio e delle tradizioni.

Eppure, ci sono ancora speranze per il futuro di queste terre abbandonate. Ripristinare i terrazzamenti e promuovere la coltivazione di prodotti locali tradizionali potrebbe essere la chiave per rivitalizzare l’economia locale e preservare la bellezza del paesaggio montano. È importante agire con determinazione e trovare soluzioni concrete per evitare che i terrazzamenti diventino veri e propri “cimiteri delle grandi fatiche”.

La montagna è viva e ha bisogno di cure costanti da parte dell’uomo. Ripristinare i terrazzamenti e valorizzare le antiche colture potrebbe essere il modo migliore per onorare il lavoro duro dei nostri antenati e garantire un futuro sostenibile per il territorio di Tirano. Speriamo che qualcuno si prenda l’impegno di fare la differenza e di restituire dignità a queste terre ricche di storia e tradizioni.

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