Un giovane di 23 anni è stato condannato in due processi per abusi sessuali su cinque donne a Milano. Il suo modus operandi era sempre lo stesso: seguiva le vittime con un monopattino nelle zone centrali della città prima di aggredirle e fuggire. Dopo essere stato messo ai domiciliari per questi reati, è finito in carcere per violenza sessuale nei confronti di due studentesse minorenni su un autobus. La Corte d’Appello di Milano ha disposto l’aggravamento della misura cautelare su richiesta della Procura generale, dopo le denunce dei genitori delle ragazze aggredite. Il giovane è stato anche condannato per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. Nonostante abbia affermato di non ricordare i fatti a causa di alcol e psicofarmaci, è stato riconosciuto un vizio parziale di mente. Dopo aver scontato la pena, dovrà seguire un percorso terapeutico e farmacologico in libertà vigilata.