Il problema del degrado in stazione a Carnate torna nuovamente al centro dell’attenzione, suscitando le lamentele dei cittadini e richiamando l’attenzione delle istituzioni. Parcheggi selvaggi, spaccio in stazione, sporcizia fuori dai minimarket etnici e bivacchi di persone senza tetto sono solo alcune delle problematiche che persistono in attesa di interventi concreti. I residenti si sono espressi con frustrazione riguardo alla sicurezza viabilistica e al degrado ambientale, evidenziando la mancanza di risposte immediate da parte delle autorità competenti.

Il sindaco ha annunciato miglioramenti nella situazione, sottolineando l’impegno delle forze dell’ordine e la collaborazione con la Polizia provinciale per intensificare i controlli. Tuttavia, la questione del degrado e della sicurezza in stazione è strettamente legata a problemi sociali, come la presenza di senza tetto in cerca di riparo. La soluzione a lungo termine potrebbe derivare solo da un recupero urbanistico dell’ex scatolificio Bestetti, che attualmente rappresenta un punto critico in cui si concentrano diverse problematiche.

È evidente che la situazione richiede un intervento tempestivo e coordinato tra le istituzioni e la proprietà dell’area dismessa. Solo attraverso un dialogo costruttivo e un impegno condiviso sarà possibile affrontare efficacemente il degrado in stazione e garantire la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini di Carnate.

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