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Il caso che vede coinvolti il proprietario di un bosco a Colico e il titolare di un’azienda specializzata nel taglio di piante dell’Alto Lario ha portato alla luce presunti illeciti legati alla realizzazione di una strada agro-silvo-pastorale per il recupero delle piante abbattute.

I fatti risalgono al periodo gennaio-febbraio 2021, quando i Carabinieri Forestali durante un sopralluogo hanno scoperto delle irregolarità rispetto alla richiesta presentata dal proprietario del bosco al Comune e alla Comunità Montana VVVR. La zona in questione è a rischio dissesto idrogeologico, pertanto non è consentita alcuna movimentazione di terra, nonostante alla fine dei lavori tutto sia stato ripristinato.

Il difensore del proprietario del bosco ha sottolineato che è stata comminata una sanzione amministrativa e che la situazione è stata risolta riportando tutto alle condizioni iniziali. La strada è stata realizzata per consentire l’accesso alla zona di taglio delle piante, previamente autorizzato.

Il giudice e il PM hanno approfondito la questione durante l’udienza, ponendo domande al testimone riguardo ai permessi ottenuti, alle opere svolte e agli eventuali abusi commessi. L’udienza è stata rinviata a febbraio dell’anno prossimo per ulteriori approfondimenti.

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