I dati del Gruppo CAP sulla rete idrica nell’Alto Milanese

L’acqua è un bene prezioso, vitale per la nostra sopravvivenza. Spesso però non diamo il giusto valore a questo elemento così fondamentale. La siccità del 2021 ci ha fatto capire, sulla nostra pelle, che l’acqua non è una risorsa illimitata e che dobbiamo imparare a gestirla con maggiore attenzione.

Il Gruppo CAP si occupa della gestione della rete idrica nell’Alto Milanese e, consultando il loro sito, possiamo scoprire quanti sono gli utenti e come è l’acqua del rubinetto in questa zona. La lunghezza totale della rete idrica dell’acquedotto gestita dal Gruppo CAP, che serve i Comuni dell’Alto Milanese lungo l’asse del Sempione, è di circa 1.126.248 metri.

Analizzando i dati relativi a diversi Comuni dell’Alto Milanese, possiamo notare che l’acqua erogata è nel complesso di buona qualità e rispetta i parametri necessari per garantire la potabilità. Ad esempio, a Legnano, Rescaldina, Cerro Maggiore, Canegrate, Parabiago, San Vittore Olona, San Giorgio su Legnano, Nerviano, Busto Garolfo, Rho, Lainate, Arese e Bollate, le analisi effettuate riportano valori all’interno dei limiti consentiti.

È importante tenere sotto controllo la qualità dell’acqua che beviamo e che utilizziamo quotidianamente. Grazie al lavoro del Gruppo CAP e alle analisi costanti, possiamo essere sicuri di poter contare su un’acqua sicura e di qualità. La consapevolezza dell’importanza di questo bene prezioso ci permette di apprezzarlo di più e di utilizzarlo in modo responsabile per garantire un futuro sostenibile per tutti.

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