La decisione dell’Asst Valtellina di non ammettere più utenti provenienti da fuori distretto per il rinnovo delle patenti speciali a Dongo ha creato disagi per gli utenti del Centro Lario e del Porlezzese. Questi utenti saranno ora costretti a fare riferimento a Como per ottenere il rinnovo delle loro patenti.
La decisione dell’Azienda sanitaria ha causato malumori tra gli utenti, soprattutto considerando che il presidio locale di Dongo è stato sempre molto gettonato per il rinnovo delle patenti speciali grazie alle procedure snelle che offre. Non permettere l’accesso a chi arriva da Menaggio, Val Cavargna o Plesio comporta disagi e costi aggiuntivi per attese più lunghe e trasferte fino a Como, soprattutto per persone fragili con disabilità fisiche o mentali che dipendono dalla patente per recarsi al lavoro.
Le difficoltà che derivano da questa restrizione del servizio rischiano di avere un impatto sociale importante. Secondo voci raccolte tra gli operatori del distretto Ats di Dongo, sembra che alla base di questa decisione ci siano problemi di spazio, con la sala d’aspetto e i locali della commissione patenti che risultano troppo piccoli per gestire un gran numero di utenti.
Nonostante l’Asst Valtellina abbia dichiarato che la priorità è per gli utenti del territorio di competenza, la decisione di non ammettere più utenti provenienti da altri distretti sembra essere definitiva. Questo significa che anche per i cittadini del Centro Lario e del Porlezzese, Dongo non sarà più accessibile per il rinnovo delle patenti speciali, costringendoli a rivolgersi a Como.
In conclusione, la decisione dell’Asst Valtellina ha creato disagi e malcontento tra gli utenti del Centro Lario e del Porlezzese, che ora dovranno affrontare maggiori difficoltà e costi per ottenere il rinnovo delle loro patenti speciali.