Le due proteste in consiglio

Il consiglio comunale di Castellanza del 18 marzo è stato caratterizzato da una forte tensione a causa di due proteste che hanno scosso l’assemblea. La prima riguarda i dipendenti Sieco a rischio di licenziamento, mentre la seconda denuncia il disagio causato dai rumori e dalle vibrazioni provenienti dall’impianto di cogenerazione realizzato nell’area ex Montedison.

La seduta è proseguita fino a tarda notte e solo alcuni punti all’ordine del giorno sono stati affrontati, tra cui il masterplan del progetto MILL di Confindustria Varese, la questione dei posti di lavoro a rischio per i dipendenti di un’azienda di igiene urbana e il disagio provocato dall’impianto ex Montedison.

I dipendenti Sieco presenti in consiglio hanno espresso le loro preoccupazioni per il futuro, ma il sindaco Mirella Cerini ha specificato che l’amministrazione comunale non può fare altro oltre ad aver interpellato tutti gli attori coinvolti nella vicenda. È emerso che i dipendenti Sieco non possono essere riassorbiti direttamente, in quanto l’azienda uscente non ha seguito le procedure di legge previste.

La situazione è stata complicata dalla risposta di ALA, che ha chiarito che l’azienda Sieco non ha prodotto la documentazione necessaria per garantire la regolarità dell’assunzione dei dipendenti a rischio. Solo quattro dei tredici lavoratori hanno partecipato alla procedura di evidenza pubblica indetta da ALA.

La seconda protesta riguarda il disagio dei residenti vicino all’impianto di cogenerazione, che devono sopportare rumori molesti e vibrazioni fastidiose. Il sindaco ha assicurato che l’amministrazione comunale interverrà per risolvere i problemi segnalati, coinvolgendo la Provincia e l’Arpa per effettuare misurazioni ambientali e valutazioni.

I cittadini interessati hanno annunciato un presidio di protesta davanti al Comune nella mattinata di sabato 23 marzo, invitando la stampa e la cittadinanza a partecipare per sostenere la loro causa e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla loro difficile situazione.

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