Il Comitato castellanzese ha deciso di protestare contro i rumori, le vibrazioni e i fumi provenienti dalla centrale elettrica di Ime Power all’ex Montedison di Castellanza. La petizione e i cartelli esposti davanti al Municipio sono un modo per sensibilizzare la popolazione sul problema che affligge i residenti della zona.
Michele Juliano, portavoce del Comitato, ha dichiarato che gli interventi di mitigazione promessi non saranno sufficienti e che l’unica soluzione possibile è la delocalizzazione della centrale. I manifestanti si sono radunati in presidio davanti a Palazzo Brambilla per manifestare la propria indignazione e chiedere un intervento concreto.
Le rilevazioni fonometriche di Arpa hanno certificato il problema, ma gli incontri con le istituzioni non hanno portato a una soluzione efficace. I residenti lamentano vibrazioni sui vetri e rumori insopportabili che rendono la vita intorno alla centrale difficile da sopportare. Inoltre, i fumi emessi ad ogni accensione della centrale peggiorano ulteriormente la situazione.
L’appello alla delocalizzazione della centrale è visto come l’unica possibilità per vivere dignitosamente in quella zona. I residenti sono stanchi di subire questi disagi e chiedono un intervento immediato per risolvere la situazione. La protesta continua e il Comitato castellanzese si impegna a fare sentire la propria voce affinché venga trovata una soluzione definitiva a questo problema.