La Procura di Pavia ha avviato un’indagine sulla morte di Jordan Jeffrey Baby, noto trapper di 26 anni, trovato morto in carcere. Il giovane stava scontando una condanna per rapina, con l’aggravante dell’odio razziale. L’autopsia è stata disposta per chiarire le circostanze della sua morte.
Nel 2022, i Carabinieri di Vimercate avevano arrestato Jordan e Traffik per rapina aggravata dall’uso di armi e discriminazione razziale. Secondo le indagini, i due trapper avevano minacciato un operaio di origine nigeriana con coltelli a causa del colore della sua pelle.
Il Garante delle persone private della libertà indagherà sul caso, considerando che il giovane aveva tentato il suicidio in passato e aveva denunciato maltrattamenti e abusi in carcere. L’Associazione Antigone ha evidenziato un aumento dei suicidi nelle carceri italiane, con 23 casi nel 2024.
La situazione carceraria, con sovraffollamento e detenuti con disturbi psichiatrici, richiede una maggiore attenzione per garantire la salute e la sicurezza di tutti i reclusi. Sono necessari interventi per prevenire tragedie come quella di Jordan Jeffrey Baby e degli altri detenuti che hanno perso la vita in circostanze simili.