Le forze dell’ordine italiane hanno arrestato un cittadino marocchino di 47 anni, destinatario di un mandato di cattura internazionale emesso dalle autorità del Marocco. L’uomo è accusato di gestire una rete dedita a favorire l’immigrazione clandestina in Italia, ricevendo pagamenti in denaro da persone a cui aveva promesso di farle entrare illegalmente in Europa senza mantenere la promessa.

Dopo essere stato arrestato, è stato portato in carcere a Monza e messo a disposizione del Presidente della Corte di Appello di Milano per l’estradizione in Marocco, dove dovrà scontare una pena fino a 15 anni di reclusione. Questo individuo era arrivato in Italia nel 1994 e possedeva una carta di soggiorno di lungo periodo dal 2007. Aveva già avuto problemi con la giustizia italiana in passato, venendo condannato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falsificazione di documenti.

In attesa dell’estradizione, il cittadino marocchino rimarrà in stato di arresto e l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza ha già avviato le procedure per revocare il suo permesso di soggiorno. Questo arresto dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare l’immigrazione clandestina e punire coloro che sfruttano la vulnerabilità delle persone in cerca di una vita migliore.

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