Il Comune di Seregno è al centro di una controversa vicenda legale che vede coinvolti diversi soggetti interessati. Dopo oltre due anni dalla presentazione di una domanda di sanatoria riguardante un immobile in via Einaudi, l’Amministrazione comunale non ha ancora fornito una risposta. Questo prolungato silenzio ha spinto le parti interessate a presentare un ricorso al Consiglio di Stato e al Presidente della Repubblica, minacciando anche un’azione legale contro il Comune.

La questione si è complicata ulteriormente a causa del pignoramento dell’immobile da parte di terzi creditori, che ha portato il Tribunale di Monza a nominare un consulente tecnico per la stima dell’edificio. Tuttavia, nemmeno il professionista ha ottenuto alcun riscontro sulla domanda di sanatoria da parte del Comune.

L’avvocato del creditore ha annunciato di essere pronto ad agire sia in sede civile che penale per ottenere il risarcimento del danno causato dall’impedimento alla vendita dell’immobile pignorato. Secondo il legale del privato, il silenzio colpevole del Comune sta bloccando non solo i diritti del ricorrente, ma anche quelli dei creditori.

Resta da vedere come si concluderà questo braccio di ferro tra il Comune e i privati coinvolti. Per ulteriori dettagli sull’intera vicenda, è possibile consultare il Giornale di Seregno in edicola questa settimana e in versione digitale.

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