Due giovani extracomunitari sono stati arrestati a Saronno dai Carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile per sequestro di persona a scopo di estorsione. I fatti sono avvenuti durante un normale posto di controllo nel centro cittadino, quando tre persone a bordo di un’auto sono state fermate. Tra di loro c’era un noto professionista alla guida insieme a due stranieri irregolari sul territorio nazionale, di cui uno con precedenti penali.
Durante il controllo, è stata trovata addosso a uno dei due stranieri una pistola a salve che però assomigliava molto a un’arma da fuoco comune. Dopo ulteriori controlli e l’identificazione dei due stranieri senza documenti regolari, tutti e tre sono stati portati negli uffici della Compagnia Carabinieri. È emerso che i due stranieri, sotto minaccia di arma, avevano portato il professionista in una località isolata per estorcergli 5000 euro come punizione per un presunto impegno non mantenuto.
Poiché la vittima non aveva quella somma di denaro, i tre si stavano dirigendo verso uno sportello bancomat per prelevare il denaro richiesto. I due stranieri sono stati quindi arrestati per sequestro di persona a scopo di estorsione e porto abusivo di armi in concorso, e tradotti presso il carcere di Busto Arsizio dopo le formalità di rito. Un episodio che ha messo in luce la pericolosità di certe situazioni e l’importanza dei controlli da parte delle forze dell’ordine.