Il sequestro di un giovane imprenditore a Saronno ha portato all’arresto di due malviventi, dopo un controllo delle forze dell’ordine. I due extracomunitari, di 24 e 25 anni, sono stati fermati durante un normale posto di controllo nel centro cittadino. Uno dei due aveva addosso una pistola, simile a un’arma da fuoco, e entrambi risultavano irregolari sul territorio nazionale.
Dalle indagini è emerso che i due malviventi avevano portato il giovane imprenditore in una località isolata, minacciandolo con l’arma e accusandolo di non aver mantenuto una promessa professionale. Per punirlo e ottenere un risarcimento, cercavano di estorcergli la somma di 5.000 euro. La vittima, impossibilitata a pagare, stava per essere costretta a prelevare denaro dal bancomat.
Dopo l’arresto, i due malviventi sono stati accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione e porto abusivo di armi, e sono stati tradotti in carcere. Un episodio che mette in luce la pericolosità di certe situazioni e l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel contrastare il crimine.