La pazienza e la determinazione dei carabinieri della Stazione di Sesto Calende hanno portato alla chiusura di un altro bosco della droga nella zona. Grazie all’operazione coordinata dalla procura di Busto Arsizio, sono state eseguite 17 misure cautelari in carcere nei confronti di spacciatori attivi nella zona.

Il territorio fra Sesto e Mercallo era diventato una delle principali piazze di spaccio per eroina, crack e hashish. Le sostanze stupefacenti, una volta provate, diventano strumenti di alienazione per i consumatori, che arrivano a comprarle anche durante il lavoro o mentre guidano.

Le indagini hanno portato alla luce più di 11.240 cessioni di droga, con oltre 160 assuntori segnalati alle autorità competenti. Sono state ritirate 99 patenti di guida e sequestrati oltre 330 grammi di droga. Inoltre, sono stati confiscati 12.000 euro in contanti e un fucile a pompa.

Il lavoro dei carabinieri, che hanno sacrificato ore e ore di lavoro per raccogliere prove contro gli spacciatori, ha permesso alla magistratura di intervenire e chiudere l’organizzazione criminale. I tempi delle indagini sono stati ostici, ma grazie alla professionalità e alla determinazione delle forze dell’ordine è stato possibile decapitare l’organizzazione spietata che gestiva il traffico di droga nella zona.

Le operazioni di spaccio erano gestite da persone provenienti da specifiche località del Marocco, che garantivano mano d’opera per il traffico di droga in Italia. Il lavoro dei carabinieri, quindi, ha permesso di mettere fine a un’organizzazione criminale determinata a guadagnare soldi a ogni costo.

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