Un operaio di 44 anni, di origine albanese, è stato vittima di un grave infortunio sul lavoro mentre lavorava in un cantiere a Cantello. Il terreno sopra di lui ha iniziato a franare, causandogli la frattura dell’anca e vari traumi all’addome e al bacino. Nonostante le accuse di lesioni colpose e violazione delle norme sulla sicurezza, le persone coinvolte sono state assolte dal Tribunale di Varese.
L’operaio ha subito gravi conseguenze a seguito dell’incidente, che lo hanno costretto a cambiare lavoro e a intraprendere un percorso di terapia per il disturbo post traumatico da stress. Nonostante abbia chiesto un risarcimento di 100 mila euro, gli è stato negato.
Secondo le difese, l’evento è stato imprevedibile e il cantiere era gestito in maniera corretta. Tuttavia, la causa verrà rivalutata in sede civile. Nel frattempo, l’operaio continua a lottare con le conseguenze fisiche e psicologiche dell’infortunio sul lavoro.