Le celebrazioni pasquali sono un momento speciale per molte famiglie, ricco di tradizioni e ricordi indimenticabili. Annamaria Crasti, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Comitato di Milano, condivide il suo vivido ricordo delle celebrazioni pasquali della sua infanzia. Le deliziose specialità dolciarie e gli inebrianti aromi tipici della Pasqua nella sua amata terra d’origine sono al centro di questo ricordo.
Il rito iniziava il martedì santo, con nonna Anna che si dedicava alla preparazione delle pinze, dolci tradizionali pasquali. Mentre altre signore si occupavano delle pulizie pasquali, nonna Anna metteva in fila tutti gli ingredienti necessari per preparare le pinze con grande precisione e maestria. Era generosa con chi la aiutava nelle faccende di casa, ma per le pinze non accettava aiuto, lavorando con grande attenzione e dedizione.
Il processo di preparazione delle pinze era lungo e laborioso, con diverse fasi di lievitazione e impasto, seguite dalla cottura nel grande forno nel cortile. Annamaria guardava incantata i movimenti rapidi e attenti di nonna Anna, imparando da lei l’amore e l’attenzione per ogni dettaglio. La pazienza e la precisione di nonna Anna nel preparare le pinze e le titole erano un vero spettacolo da osservare.
Le celebrazioni pasquali continuavano con il pranzo tradizionale, composto da diversi piatti tipici della sua terra d’origine. Dopo la Messa Pasquale, nonna Anna benediceva le pinze e le titole, che dovevano essere gustate da tutti i membri della famiglia. Il profumo dei dolci pasquali e il calore della tavola imbandita con cura erano parte integrante di quei momenti speciali.
Annamaria ricorda con nostalgia quei momenti di gioia e condivisione, resi ancora più preziosi dalla bellezza del paesaggio circostante e dall’atmosfera festosa della Pasqua. Anche se oggi non può più gustare le pinze preparate da nonna Anna, conserva vivo il ricordo di quei momenti indimenticabili della sua infanzia a Orsera.
Le tradizioni pasquali sono un tesoro da custodire e tramandare alle generazioni future, un legame con le radici e le origini che arricchisce il cuore e l’anima di chi le vive con amore e rispetto. La Pasqua è un momento di rinascita e di condivisione, un’occasione per celebrare la vita e l’amore in famiglia e nella comunità.