La Pasquetta di quest’anno è stata insolita per molte persone, non solo a causa del cattivo tempo che ha costretto molte famiglie e giovani a rimanere in casa o a trascorrere la giornata nei ristoranti della zona, ma anche per i volontari e gli operatori che hanno dovuto intervenire nell’alto Varesotto sotto la violenta perturbazione.
Oltre alle zone di Luino e del Verbano, anche il Piambello è stato colpito, da Valganna a Cunardo, con decine di richieste di soccorso da parte della popolazione. Numerose squadre della Protezione Civile del Piambello hanno lavorato per mettere in sicurezza alberi, strade e torrenti in quest’area.
Tuttavia, a seguito degli eventi di ieri, il presidente della Comunità Montana del Piambello, Paolo Sartorio, ha dichiarato che è necessario fare pressione sui proprietari di terreni per intervenire direttamente ad eliminare i pericoli, come ad esempio alberi morti in piedi, anziché lasciare che sia l’amministrazione pubblica a intervenire al loro posto senza rivendicare la proprietà del legname.
Sartorio ha condannato questo atteggiamento scandaloso e immorale con cui spesso si trovano a confrontarsi, sottolineando l’importanza di erigere un monumento ai volontari della Protezione Civile che, armati di coraggio, sono intervenuti ovunque senza risparmiarsi.
In ogni caso, la Pasquetta di quest’anno rimarrà nella memoria di molti per l’eccezionale impegno e dedizione dimostrati dai volontari e dagli operatori che hanno lavorato per garantire la sicurezza e il benessere della comunità.