Il calzaturificio Moreschi di Vigevano si prepara a chiudere le porte, lasciando senza lavoro 59 dipendenti del reparto produzione. Dopo mesi di trattative sindacali e scioperi, l’ultimo giorno di protesta è arrivato. Mercoledì 3 aprile i lavoratori hanno manifestato davanti e all’interno dello stabilimento, facendo sentire il proprio dolore con una sirena acustica elettrica.

I dipendenti si mostrano dispiaciuti e sorpresi per la chiusura dello stabilimento, un luogo dove lavorare era considerato un onore. In soli due anni, tutti loro sono stati licenziati. Ora la situazione passa alla Regione, che ha 30 giorni di tempo per cercare di trovare una soluzione tra proprietà e sindacati. In caso contrario, i licenziamenti saranno inevitabili.

È un momento difficile per i lavoratori del calzaturificio Moreschi, che si trovano ad affrontare la perdita del proprio posto di lavoro. La speranza è che venga trovata una soluzione che possa salvare almeno parte degli impieghi e evitare ulteriori licenziamenti. La lotta continua per difendere i diritti dei lavoratori e garantire un futuro migliore per tutti.

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