La Procura della Repubblica di Milano ha compiuto un importante passo nei confronti di Maurizio Ponzoni, con il sequestro di beni per un valore di oltre 9.500.000 euro. In particolare, sono stati confiscati 96 immobili situati in diversi comuni, due autovetture e altri valori mobili. Questa azione è stata eseguita in seguito a un provvedimento emesso dal Tribunale di Milano nei confronti dell’imprenditore 58enne, già colpito in passato da provvedimenti simili.

Ponzoni Maurizio è stato coinvolto in vari reati, tra cui associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta e altri reati economici. Grazie agli accertamenti condotti dalla Procura della Repubblica, è emerso un quadro di pericolosità sociale legato alla sua attività imprenditoriale e al suo ruolo di dominus di un complesso sistema di società intestate a prestanome.

Inoltre, la Guardia di Finanza di Milano e Varese ha proceduto al sequestro di oltre 265.000 euro presenti nei conti correnti di prestanome e società coinvolte nelle attività illecite di Ponzoni. Questa operazione ha permesso di colpire il patrimonio accumulato illegalmente dall’imprenditore e di avviare un procedimento per l’irrogazione della sorveglianza speciale di P.S. per la durata di 4 anni.

In conclusione, il maxi sequestro eseguito dalla Procura della Repubblica di Milano rappresenta un importante passo nella lotta contro il crimine economico e conferma l’impegno delle autorità nel contrastare fenomeni di illegalità diffusa nel territorio.

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