Ieri sera, davanti ai cancelli della base NATO di Solbiate Olona, si è tenuto un presidio organizzato da Abbasso la Guerra, Assemblea Popolare di Busto Arsizio e dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università di Varese. Alcune decine di manifestanti si sono radunati per esprimere il loro dissenso nei confronti dell’organizzazione militare internazionale.
Striscioni, manifesti e cori hanno caratterizzato la serata, mentre la Polizia e i carabinieri vigilavano sull’evento e gli automobilisti di passaggio osservavano la scena. Le richieste dei partecipanti erano chiare e già note, essendo state lanciate durante manifestazioni precedenti: lo scioglimento della NATO e la chiusura delle basi USA-NATO, il rifiuto dell’invio di armi all’Ucraina e a Israele, l’opposizione all’Operazione Aspides nel Mar Rosso, la condanna della propaganda di guerra, del riarmo, dell’industria bellica e dell’economia di guerra, la richiesta di fermare la militarizzazione delle istituzioni educative e di porre fine alla repressione del dissenso e delle manifestazioni.
La protesta pacifica dei manifestanti ha mostrato il loro impegno per la pace e la non violenza, oltre che la loro determinazione nel contrastare le politiche bellicose e militaristiche promosse dalla NATO e dai suoi alleati. La serata si è conclusa senza incidenti, ma con la consapevolezza che la lotta per un mondo più giusto e pacifico deve continuare.