Nella mattina di mercoledì 3 aprile, la Polizia di Stato di Busto Arsizio ha ricevuto la segnalazione di un furto avvenuto durante la notte precedente presso la stazione ferroviaria di Gallarate. Si trattava di una bicicletta elettrica del valore di circa mille euro, la cui posizione era stata individuata a Busto Arsizio, nella zona di Beata Giuliana, grazie al Gps installato sul mezzo.

Dopo aver contattato la vittima, che aveva lasciato la bicicletta a Gallarate assicurata con due lucchetti e catene di grosse dimensioni, gli agenti del Commissariato di via Foscolo si sono recati sul posto. È stato proprio durante le indagini che è emersa una coincidenza sospetta: un trentatreenne con precedenti penali, residente nella stessa zona dove si trovava la bicicletta rubata, si trovava in Commissariato per altri motivi.

Approfittando della situazione, gli agenti hanno accompagnato l’uomo a casa per un controllo, durante il quale è emerso che il fratello trentunenne aveva la bicicletta elettrica rubata nella propria camera da letto. Il trentunenne è stato costretto ad ammettere di essere il responsabile del furto, mentre il legittimo proprietario è stato subito contattato per la restituzione del mezzo.

Si è trattato del secondo caso di ritrovamento e restituzione di merce rubata in pochi giorni. In un’altra circostanza, la Volante del Commissariato era intervenuta per il furto di due telefoni cellulari in un ristorante. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, è stato possibile identificare il ladro, un quarantaquattrenne italiano con numerosi precedenti penali.

Dopo aver rintracciato l’uomo e aver chiarito le circostanze del furto, è stato possibile restituire i due telefoni ai legittimi proprietari grazie alla collaborazione di un acquirente in buona fede. Il quarantaquattrenne dovrà ora rispondere all’Autorità Giudiziaria per il furto commesso. La Polizia di Stato di Busto Arsizio continua a vigilare sul territorio per contrastare i reati contro il patrimonio e garantire la sicurezza dei cittadini.

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