Minacce e ricatti: queste sono le parole che descrivono la testimonianza di Michele Caglioni, accusato dell’omicidio di Andrea Bossi insieme all’amico Douglas Carolo. Michele ha fornito dettagli della tragica notte del 26 gennaio, tra cui la scoperta di oggetti vicino all’abitazione della vittima. Ha sostenuto di essere innocente e che Carolo sia l’autore del delitto. In una lettera alla trasmissione Rai, ha raccontato la sua versione dei fatti e le minacce subite da Carolo. Caglioni ha anche indicato dove potrebbe essere il coltello usato nell’omicidio. Giovedì sarà interrogato Carolo, la cui versione potrebbe rivelare la verità sulla morte di Andrea.

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