Giacomo Armellini, un uomo di 46 anni originario di Belluno, è deceduto oggi presso l’Ospedale di Circolo di Varese a causa delle ferite riportate durante un’azione di volontariato. Armellini stava partecipando a una raccolta fondi per progetti umanitari in Etiopia quando è stato colpito da un ramo mentre puliva i boschi a Sumirago sabato scorso.
L’uomo si era trasferito nel Comasco nel 2006, dove viveva a Lurate Caccivio insieme alla moglie e ai loro tre figli di 15, 14 e 12 anni. La famiglia ha deciso di acconsentire all’espianto degli organi e dei tessuti, compiendo così un gesto di grande generosità in un momento così difficile.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità locale, che lo ricorda come un uomo altruista e impegnato nel sociale. Le sue azioni di solidarietà e la sua dedizione alla causa umanitaria resteranno un esempio per tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Il dolore per la perdita di Giacomo Armellini è profondo, ma il suo spirito generoso continuerà a vivere attraverso gli organi donati, che potranno salvare altre vite e portare speranza in un momento di tristezza. La sua memoria rimarrà indelebile nei cuori di coloro che lo hanno amato e stimato.
