Il mistero dell’abbandono del feto a Parona sembra sempre più vicino alla soluzione, secondo quanto riferito dagli ambienti investigativi nelle ultime ore. I carabinieri sono al lavoro per identificare la donna responsabile di questo gesto crudele, che ha lasciato il piccolo in un cestino dei rifiuti, a pochi metri dall’area giochi per i bambini.
Le indagini si stanno concentrando sulle testimonianze raccolte dagli inquirenti e sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle vicinanze del parco. È stato grazie agli operatori ecologici, impegnati nella pulizia dell’area, che il feto è stato scoperto. Dopo aver svuotato un cassonetto in via Papa Giovanni XXIII, durante i lavori di pulizia è emerso il piccolo corpo.
I carabinieri sono intervenuti prontamente sul posto e hanno consegnato il feto agli esperti dell’istituto di Medicina Legale dell’Università di Pavia, dove verrà esaminato all’inizio della prossima settimana. Considerando le dimensioni ridotte del feto, si presume che il periodo di gravidanza della madre sia stato breve.
È un caso che ha scosso l’intera comunità di Parona, ma grazie all’impegno delle forze dell’ordine e degli esperti si spera di fare luce su questa triste vicenda e portare alla giustizia la persona responsabile di un gesto così spietato.