Un’importante operazione dei Carabinieri ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP di Perugia verso 24 indagati accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di ingenti quantità di stupefacenti, in particolare eroina. Le province coinvolte nell’operazione sono Perugia, Caserta, Latina, Arezzo, Lucca, Pisa e Varese.

Le indagini erano iniziate nel corso dell’anno precedente e avevano portato all’arresto di 45 soggetti e al sequestro di 24 kg di eroina e 150mila euro in contanti. Successivamente, gli investigatori hanno individuato una rete di connazionali nigeriani e italiani che importavano notevoli quantità di stupefacente a Perugia. Questa rete operava utilizzando un linguaggio segreto e regole ben definite, con un’organizzazione piramidale che consentiva di distribuire la droga in diverse regioni dell’Italia centrale.

Durante le indagini sono stati effettuati numerosi sequestri di stupefacenti, con corrieri che adottavano tecniche di occultamento sempre più sofisticate. È emerso che l’associazione disponeva anche di un chimico incaricato di testare la qualità della droga prima della vendita. Inoltre, è emerso che il principale canale di rifornimento per l’eroina era il nord Europa.

Nell’ambito dell’operazione, sono stati eseguiti diversi arresti e sequestri di droga e denaro contante. Alcuni indagati sono attualmente irreperibili e sono in corso ricerche anche a livello internazionale. La maxioperazione dei Carabinieri ha permesso di smantellare una pericolosa organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti su vasta scala, con collegamenti anche con la criminalità organizzata campana.

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