Lo spot pubblicitario della Amica Chips ha scatenato una forte polemica a Gorla Minore, tanto da portare il rettore del Collegio Rotondi a bandire i prodotti dell’azienda dal suo istituto. La pubblicità, considerata irrispettosa e blasfema, ha suscitato indignazione in tutta Italia per la sua rappresentazione inappropriata di scene sacre. In particolare, la scena in cui una suora utilizza le patatine al posto delle ostie durante la comunione ha provocato la reazione del rettore e delle autorità religiose locali. Questo gesto di protesta dimostra la necessità di prendere posizione di fronte a contenuti che mancano di rispetto verso la religione e la sensibilità delle persone. La sospensione dello spot è stata accolta positivamente dalle associazioni di auto-regolamentazione, che hanno riconosciuto la gravità del messaggio trasmesso e la necessità di porvi rimedio. Speriamo che episodi simili possano essere evitati in futuro, rispettando le diversità culturali e religiose della nostra società.