La sicurezza e il controllo nell’area dell’ex scatolificio di Carnate sono diventati una priorità per l’Amministrazione e la proprietà. L’obiettivo è quello di evitare che l’area, abbandonata da anni, diventi un rifugio per senzatetto e persone in difficoltà. Numerosi sono i “fantasmi” che hanno preso residenza tra i rifiuti e il degrado, e la situazione è diventata sempre più preoccupante.

Per questo motivo, sono stati pianificati interventi e controlli per garantire maggiore sicurezza non solo all’interno dell’area dell’ex scatolificio, ma anche nei quartieri circostanti, compreso il quartiere Stazione. La situazione di emergenza è nota da tempo, e ora è giunto il momento di agire con decisione per ripristinare l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il sindaco, insieme alla proprietà e ai Carabinieri, ha effettuato sopralluoghi per valutare la situazione e mettere in atto interventi mirati. La proprietà si è impegnata a contrastare l’ingresso abusivo di estranei e a demolire alcune parti interne dei capannoni per evitare l’occupazione abusiva. Sarà presto ripristinata la recinzione metallica e ripulite le aree verdi lungo la strada, per garantire maggiore decoro e visibilità.

L’intesa tra l’Amministrazione, la proprietà e le Forze dell’ordine rappresenta un passo importante per garantire la sicurezza del territorio comunale, comprese le periferie. La collaborazione delle autorità e della famiglia Benedetti è fondamentale per affrontare la situazione e ripristinare la sicurezza nell’area dell’ex scatolificio.

Infine, resta in piedi il progetto di riqualificazione dell’area della Camperia, che potrebbe portare nuova vita al quartiere di Carnate. La vendita dell’intero comparto potrebbe portare alla creazione di attività artigianali e industriali, contribuendo al recupero e alla valorizzazione di questa storica zona.

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