L’evasione dell’ergastolano Roverto Cobertera ha scosso l’opinione pubblica e ha messo in allarme le autorità competenti. Dopo aver trascorso anni dietro le sbarre per un omicidio avvenuto a Varese nel 2008, Cobertera è riuscito a sfuggire alla sorveglianza e ad allontanarsi dalla prigione di Massa Carrara durante un permesso premio.

La fuga di Cobertera ha riportato alla luce il caso che lo ha visto protagonista anni fa: l’omicidio del giovane spacciatore marocchino Tarik Saadeddine, avvenuto in una tranquilla via nei pressi dell’università. L’uomo, già noto per i suoi legami nel mondo del narcotraffico, era stato condannato per l’omicidio ma ora è riuscito a scomparire nel nulla.

Le forze dell’ordine sono sulle sue tracce, cercando di rintracciarlo e riportarlo di fronte alla giustizia. La caccia all’uomo si è estesa su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione rivolta a Varese, il luogo del tragico episodio che ha segnato la vita di Cobertera.

La fuga dell’ergastolano ha sollevato molte domande sulla sicurezza del sistema carcerario e sulla possibilità per i detenuti di ottenere permessi premio. Resta da vedere quale sarà l’esito di questa caccia all’uomo e se Cobertera sarà riportato in cella per scontare la sua pena.

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