Un piccolo spiraglio di speranza si è aperto per il Motocross di Schianno, con la possibilità di salvare la struttura dalla demolizione imposta da un’ordinanza comunale. Grazie alla raccolta firme che ha coinvolto oltre 2700 persone, il sindaco Paolo Trevisan ha dichiarato che se chi gestisce la struttura si impegnerà a tutelare l’area verde e a rispettare le norme, l’attività potrà continuare.
Questa apertura rappresenta un passo importante verso una soluzione che fino a poco tempo fa sembrava impossibile. La vicenda che ha portato alla decisione di demolizione ha radici nelle presunte irregolarità che nel tempo hanno modificato la struttura originaria della pista di motocross. Tuttavia, il presidente del Moto Club Schianno e i suoi collaboratori sottolineano che tutto è stato fatto in piena trasparenza e nel rispetto delle norme vigenti.
L’amministrazione comunale, dal canto suo, ha motivato la decisione di demolizione sottolineando il degrado ambientale e le presunte violazioni delle norme da parte della gestione della struttura. Tuttavia, si è mostrata aperta a una possibile continuazione dell’attività, a patto che vengano rispettate le regole e che si trovi un compromesso con i proprietari dei terreni interessati.
Gli allenamenti presso la pista di motocross sono gestiti dal team Mcr di Vedano Olona, che ha sottolineato l’importanza dell’attività svolta e il rispetto delle norme ambientali. La richiesta principale da parte del Moto Club Schianno è quella di avere il tempo necessario per sanare le irregolarità e trovare una soluzione che permetta di mantenere in vita questa attività sportiva che da oltre 60 anni anima la zona.
In conclusione, la speranza di poter salvare il Motocross di Schianno è ancora viva, grazie all’impegno delle persone coinvolte e alla volontà di trovare una soluzione che possa conciliare le esigenze dell’ambiente e della comunità con la passione per questo sport.
