Le forze dell’ordine stanno sempre più concentrando i propri sforzi nel contrastare la criminalità organizzata e le attività illegali che minano l’economia e la sicurezza del Paese. È quanto emerge dall’operazione condotta dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, che ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 22 soggetti coinvolti in un articolato sistema fraudolento.

Le indagini hanno permesso di smascherare un ingegnoso piano messo in atto da un avvocato abbiatense, con la complicità di professionisti e collaboratori solidali, tra cui un noto esponente di “Cosa Nostra”. Il gruppo avrebbe pianificato un sistema per frodare il fisco, i creditori e riciclare denaro illecito attraverso l’utilizzo di prestanome e imprese nel settore edile-immobiliare.

Le accuse ai 22 indagati includono reati come bancarotta fraudolenta, indebita compensazione di crediti d’imposta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Le autorità hanno anche emesso un decreto di sequestro preventivo di beni per oltre 4 milioni di euro.

L’operazione dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel presidiare la legalità e la sicurezza economico-finanziaria del Paese, contrastando le attività illegali e le infiltrazioni di capitali illeciti nell’economia legale. Un duro colpo alla criminalità organizzata e un segnale chiaro alle persone che pensano di poter agire al di fuori della legge.

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