La voragine sulla Monza Carate: siamo finalmente arrivati al rush finale. Dopo quasi tre settimane di lavori intensi, i tecnici di BrianzAcque stanno per concludere la riparazione della profonda buca che si era aperta il 2 aprile scorso a Biassono lungo la strada provinciale 6. La voragine, causata da un guasto alla rete fognaria, aveva raggiunto una profondità di tre metri e aveva addirittura inghiottito un’auto con il conducente rimasto fortunatamente illeso.

Durante questo periodo, uno dei due sensi di marcia della SP 6 è stato chiuso, causando notevoli disagi alla circolazione stradale. Lunghe code si sono formate, soprattutto durante le ore di punta, e il centro storico di Biassono è stato letteralmente assediato dal traffico. Tuttavia, grazie all’efficace intervento di BrianzAcque, i lavori sono stati eseguiti in modo rapido ed efficiente, consentendo di concluderli in anticipo rispetto alla tempistica prevista.

Oltre alla risoluzione di questa emergenza, BrianzAcque continuerà con l’operazione di risanamento strutturale preventivo del collettore fognario Sovico-Monza, utilizzando la tecnologia non invasiva “no-dig”. Questo metodo permette di ristrutturare le condutture dall’interno, limitando l’impatto sull’ambiente, la società e l’economia.

Un grande investimento da 16 milioni di euro, due anni di lavori e cinque comuni coinvolti: Sovico, Macherio, Biassono, Vedano al Lambro e Monza. Un ringraziamento speciale va a BrianzAcque e al residente Enrico Boerci per la prontezza, la professionalità e la collaborazione dimostrate durante questa emergenza.

Ora, una volta risolta la situazione a Biassono, i lavori “no-dig” proseguiranno per migliorare ulteriormente la rete fognaria. BrianzAcque si occuperà del tratto mancante tra via Tintori e la zona di Sant’Andrea, garantendo un intervento efficace e poco impattante sul traffico e sulla viabilità della zona.

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